a cura di Andrea Licata
Come comportarsi di fronte a una base militare in attività ? Un quesito cui il testo Dal militare al civile. La conversione preventiva della base USAF di Aviano. Ricerche e progetti risponde con progetto di ampio respiro dal nome: conversione preventiva.
Dietro a questa definizione risiede l’intenzione di contrastare le basi a scopi militari nel mondo, convertendo il loro utilizzo a scopi civili. Si tratta di un cambiamento dal basso, ecologico e sociale, le cui prospettive sono mirate soprattutto al risparmio di tempo e risorse utili, alla prevenzione di un contraccolpo economico e di eventuali speculazioni, al rifiuto delle nuove militarizzazioni e delle loro conseguenze dannose per l’ambiente.
Attraverso una serie di contributi si parla in maniera approfondita di un caso specifico: la base militare di Aviano. In particolare viene trattato l’impatto ambientale della base nucleare in questione, dei poligoni di tiro nella zona di Pordenone, delle possibilità concrete che la base diventi un centro internazionale di riferimento per le energie rinnovabili con interessanti benefici occupazionali. Viene dato ampio margine d’indagine anche ai progetti del Pentagono a livello globale ed ai movimenti per la pace di fronte alle basi militari. Si mette in luce come le basi militari si somiglino per strutture, problematiche e soluzioni ad esse applicabili, assumendo perciò il caso di Aviano come modello al fine di comprendere un sistema diffuso a livello mondiale. Si pensi a casi come: la base prigione di Guantanamo, lo scandalo delle basi CIA in Europa, i dubbi sulla situazione a La Maddalena in Sardegna, la possibile creazione di una base per una Brigade Combat Team a Vicenza, il Bushismo su tutto con le leggi speciali per il controllo sociale e le nuove aggressioni al Sud del mondo; ognuno di essi è esemplificativo di come sia diffusa la tendenza alla militarizzazione, e perciò di quanto sia necessario un intervento repentino a mezzo della conversione preventiva.
In questo senso il libro vuole essere un punto di partenza di un percorso innovativo, sia perché risulta essere il primo testo in Italia sul tema della conversione delle basi militari, sia perché si propone di dimostrare come sia possibile realizzare in concreto un progetto, affinché questo diventi modello applicabile a tutti i casi esistenti.