dal Gazzettino di Pordenone del 29/11/2006
AVIANO
Alla caserma Ederle l’ottavo Asos non disponeva di spazi sufficienti. Si rafforza così il legame tra le due realtà militari
Il plotone di Vicenza si è trasferito alla Base
La Base Usaf di Aviano ha un nuovo inquilino: l´ottavo Air support operations squadron (Asos). La nuova unità proviene dalla caserma Ederle di Vicenza (sede di reparti dell´esercito americano) e si compone di 40 uomini, 15 humvee (i "gipponi" blindati) e tre veicoli governativi. Con ciò si rafforza il legame tra le due basi militari americane di Vicenza e Aviano, con quest´ultima sempre più votata al ruolo "joint", cioè interforze.Infatti il prossimo rafforzamento della 173sima Aerobrigata americana di casa alla caserma Ederle (un raddoppio derivante dal travaso dei battaglioni presenti in Germania) è correlato alla trasformazione da distaccamento a "squadron" dell´ottavo Asos, unità pluridecorata che a Vicenza non godeva di spazi sufficienti. Di qui il trasferimento all´aeroporto "Pagliano e Gori" di Aviano. La missione dell´ottavo Asos consiste nell´esercitare collegamento operativo diretto fra le truppe di terra (in questo caso i paracadutisti della 173sima Aerobrigata) e i cacciabombardieri in volo, specialmente nelle operazioni di supporto aereo ravvicinato.Il cambiamento di sede è salutato con favore dagli alti ufficiali, poiché consolida il rapporto addestrativo e operativo fra parà e piloti, tanto sui poligoni pordenonesi (Dandolo) quanto sul teatro di guerra. «Qui ad Aviano possiamo ora incontrarci con i piloti dei caccia per scambiarci opinioni su come è andata la missione, cosa ha funzionato a dovere e dove occorre apportare migliorie» – spiega sul Vigileer il maggiore Richard Beavers, ufficiale dell´Asos.
Dario Furlan