dal Messaggero Veneto di Sabato, 31 mMarzo 2007
Da ministro gestì l’ampliamento senza disordini
di Enri Lisetto
di Enri Lisetto
ROVEREDO IN PIANO. Cordoglio per la morte dell’ex ministro ed economista Beniamino Andreatta è stato espresso dal vicesindaco Danilo Del Piero che, con l’allora esponente del governo (ministro della Difesa) e con l’allora sindaco di Aviano Gianluigi Rellini, collaborò per il finanziamento di Aviano 2000, progetto conseguente all’ampliamento della base.
«Voglio rendere omaggio alla figura di Andreatta – ha detto Del Piero – che seppe coniugare la figura di politico con la sua chiara fede cattolica, posizione che proprio in questi giorni è oggetto di tante discussioni. E’ altresì di straordinaria attualità la capacità con cui egli seppe risolvere senza clamori e con soddisfazione di tutti la questione di Aviano 2000 che anche allora avrebbe potuto sfociare in proteste e disordini».
Nel 1996 il comando della base di Aviano aveva chiesto ed ottenuto di poter utilizzare l’area demaniale dell’ex caserma Zappalà per realizzare strutture atte ad ampliare la ricettività per militari. «Capimmo subito che la questione sovrastava i limiti nazionali, che era inutile impegnarsi su questioni che ci avrebbero sovrastato, che nostro interlocutore era il governo nazionale, e che era meglio concentrarsi sui problemi che si sarebbero inevitabilmente riflessi sul territorio», ricorda Del Piero. «Per fare questo costituimmo insieme al sindaco di Aviano un’intesa con i sindaci di altri dieci comuni, compreso Pordenone. Le nostre richieste riguardavano principalmente la viabilità intorno all’aeroporto, il sovraccarico dei servizi, le possibili ricadute sul commercio; fu redatto un memorandum firmato da tutti i sindaci che il 28 ottobre 1996 inviai a Roma». Andreatta ebbe il merito «di capire che era opportuno condividere con i sindaci le decisioni del governo ed in tempi piuttosto rapidi ottenni un incontro. Andreatta fece sosta a Trieste discusse le nostre richieste e con molto pragmatismo ci spiegò quello che poteva fare».
“Mi sento vostro ostaggio – disse – e sarò il vostro ambasciatore presso il governo”. Il governo, anche allora presieduto da Prodi, concesse un contributo di 24 miliardi di lire che, con il coordinamento della Provincia, venne destinato al miglioramento della viabilità.
«Per quanto riguarda Roveredo permisero la realizzazione della circonvallazione Ovest e consentirà la costruzione di due svincoli nella zona commerciale Roveredo nord e la pavimentazione dell’ex pista carri. Fu Andreatta con la sua lungimiranza ed abilità a permettere una rapida e soddisfacente conclusione del problema e questo non lo posso dimenticare», ha concluso Del Piero.
Nel 1996 il comando della base di Aviano aveva chiesto ed ottenuto di poter utilizzare l’area demaniale dell’ex caserma Zappalà per realizzare strutture atte ad ampliare la ricettività per militari. «Capimmo subito che la questione sovrastava i limiti nazionali, che era inutile impegnarsi su questioni che ci avrebbero sovrastato, che nostro interlocutore era il governo nazionale, e che era meglio concentrarsi sui problemi che si sarebbero inevitabilmente riflessi sul territorio», ricorda Del Piero. «Per fare questo costituimmo insieme al sindaco di Aviano un’intesa con i sindaci di altri dieci comuni, compreso Pordenone. Le nostre richieste riguardavano principalmente la viabilità intorno all’aeroporto, il sovraccarico dei servizi, le possibili ricadute sul commercio; fu redatto un memorandum firmato da tutti i sindaci che il 28 ottobre 1996 inviai a Roma». Andreatta ebbe il merito «di capire che era opportuno condividere con i sindaci le decisioni del governo ed in tempi piuttosto rapidi ottenni un incontro. Andreatta fece sosta a Trieste discusse le nostre richieste e con molto pragmatismo ci spiegò quello che poteva fare».
“Mi sento vostro ostaggio – disse – e sarò il vostro ambasciatore presso il governo”. Il governo, anche allora presieduto da Prodi, concesse un contributo di 24 miliardi di lire che, con il coordinamento della Provincia, venne destinato al miglioramento della viabilità.
«Per quanto riguarda Roveredo permisero la realizzazione della circonvallazione Ovest e consentirà la costruzione di due svincoli nella zona commerciale Roveredo nord e la pavimentazione dell’ex pista carri. Fu Andreatta con la sua lungimiranza ed abilità a permettere una rapida e soddisfacente conclusione del problema e questo non lo posso dimenticare», ha concluso Del Piero.