Via Pedemonte è una strada che attraversa Aviano ed è l'unica via di collegamento tra il centro del paese e la frazione di Pedemonte. Questa strada, che appartiene alla storia di Aviano e dei suoi abitanti, passa tra due strutture di proprietà del demanio militare date in concessione all'aviazione americana. Queste sono le aree logistiche A1 e A2 dove al loro interno funzionavano un supermercato, un ospedale, una pizzeria e un dormitorio. Molti di questi servizi, dopo l'ampliamento della base aerea (progetto Aviano 2000), sono stati spostati all'interno della ex caserma Zappalà.
Circa quattro anni fa, l'amministrazione comunale ricevette una richiesta da parte del governo degli Stati Uniti per la chiusura di via Pedemonte e per la messa in sicurezza delle due aree militari. In cambio il governo a stelle e strisce si sarebbe impegnato a contribuire con un finanziamento di un milione di euro per la realizzazione della nuova circolazione.
I cittadini avianesi, tenuti all'oscuro di tutto, vennero a sapere della chiusura di via Pedemonte solo due anni dopo, quando il progetto venne sottoposto al giudizio del comitato regionale misto paritetico (composto per la maggioranza da militari o ex militari) che diede un parere favorevole.
Nessuna consultazione della popolazione, nessun referendum o tentativo di coinvolgere gli abitanti su una proposta che non rientra tra i punti del programma politico dell'attuale amministrazione, ormai arrivata a fine mandato.
Chi ha invece creduto fino in fondo alla chiusura della strada e alla sua trasformazione in area militare è stato il sindaco di Aviano Gianluigi Rellini, già nominato "comandante onorario" dai militari americani e da sempre impegnato nella campagna a favore del progetto di ampliamento della base aerea (definita da lui come il secondo gruppo industriale in provincia per importanza economica dopo l'Electrolux).
In seguito alla disponibilità avanzata dal governo degli Stati Uniti a finanziare il nuovo piano di circolazione in cambio della chiusura di via Pedemonte, saranno proprio il sindaco Rellini e la sua giunta a farsi carico di accogliere le istanze del comando militare americano, modificando la prima proposta di riorganizzazione della circolazione presentata in consiglio comunale che non prevedeva la chiusura di alcuna strada. Corretto il progetto circolatorio, si rendeva quindi necessario stringere i tempi per l'approvazione della convenzione per far partire i lavori e per scongiurare il rischio di un ritiro della copertura finanziaria da parte del governo americano.
Dopo l'approvazione da parte della Provincia (18 marzo) della convenzione per dare il via ai lavori di realizzazione del collegamento tra la S.P. 'Pedemontana Occidentale' e le aree logistiche A1 e A2 della base americana di Aviano in località Pedemonte (Aviano), mercoledì 31 marzo il consiglio comunale avianese ha definitivamente votato per l'immediata eseguibilità dei lavori e quindi per la chiusura e la trasformazione in area militare della strada Pedemonte. Tutta la maggioranza di centro sinistra (DS e Margherita, voto contrario Rifondazione e la CdL) in carica ha votato compatta questo ennesimo e gravissimo atto contro la popolazione di Aviano da sempre contraria alla chiusura.
Una scelta scellerata che mette in luce il rapporto di sudditan
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