Martedì, all’auditorium Concordia, la Provincia di Pordenone, assieme all’associazione dei comandanti onorari della base di Aviano (vicepresidente il Presidente della Provincia Elio De Anna), ha festeggiato con un concerto i 50 anni della presenza militare americana nel nostro territorio. Nella torta di questo magnifico compleanno ci saranno non 50 candeline, ma 50 bombe atomiche, pronte all’uso, stivate nei bunker sotterranei della base, come recenti fonti statunitensi hanno confermato.
Del resto i motivi per festeggiare non mancano: – il suolo e l’acqua inquinati da 50 anni di attività militare, come dimostrano le notifiche fatte ai sensi del DM 471/99 (se ne deve occupare anche la Provincia); – le orecchie di migliaia di abitanti torturati dai 130 decibel di rumore degli aviogetti; – la strage del Cermis del 3 febbraio 1998 in cui 20 persone sono morte per la criminale stoltezza dei piloti USA; – le tonnellate di piombo scaricate nei poligoni militari dagli eserciti di mezza europa che vengono qui ad esercitarsi; – per non parlare delle “missioni di pace” partite da Aviano e che hanno fatto migliaia di morti innocenti in varie parti dei Balcani e del Medio Oriente.
Comitato Unitario contro Aviano 2000