Conferenza ad Aviano – “Dal militare al civile – la conversione preventiva”

24 Novembre 2006 ore 18,00 presso la Biblioteca Civica 

presentazione del libro DAL MILITARE AL CIVILE, la conversione preventiva della Base USAF di Aviano, a cura di Andrea Licata, KappaVu edizioni.
 
 Interverranno il curatore, dott. Andrea Licata e l'ing. Stefano Del Cont Bernard.
 
Il libro nasce dal convegno svoltosi a pordenone nel settembre del 2004, sul tema della conversione ad usi civili della base di Aviano.
 Un approccio nuovo alla questione della base di Aviano, da parte di un movimento che certo non nasconde la propria contrarietà ad una presenza militare così imponente, ma che in questa occasione intende formulare proposte concrete di sviluppo e trasformazione del territorio.

 
 Nel libro segnaliamo in particolare l'intervento del curatore che, sostenuto dalle esperienze del Bonn International Centre of Conversion, espone una interessante ed attualissima proposta di riuso delle aree e degli edifici che costituiscono la base militare.
 
 Di grande interesse per Aviano anche l'intervento di Stefano Del Cont Bernard sul poligono militare di Cao Malnisio.

RECENSIONE

Comitato Unitario Contro Aviano 2000
DAL MILITARE AL CIVILE
per la conversione della base USAF di Aviano
a cura di Andrea Licata
KappaVu edizioni, Udine

 

Molto spesso i movimenti "contro" sono accusati, talvolta a ragione, di essere capaci solo di protestare senza formulare proposte alternative a ciò che si vuole contrastare.
In realtà sappiamo bene che dietro ad ogni critica razionalmente fondata si cela il progetto di un "possibile" diverso.
Cerca invece di evitare critiche strumentali il volume che qui presentiamo, frutto di un lungo percorso di analisi e di lotta del Comitato Unitario Contro Aviano 2000, eterogeneo soggetto che ha raccolto, fin dal 1996, svariati gruppi, associazioni, cittadini della provincia di Pordenone, che ha portato alla formulazione di una proposta di "conversione preventiva" della base di Aviano. Prima ancora che se ne decida la chiusura dovrebbe nascere il progetto di riuso delle aree e degli immobili, in modo tale che la comunità locale possa razionalmente confrontare i vantaggi e gli svantaggi del permanere della struttura militare rispetto ad una alternativa civile e pacifica.
 
Il volume raccoglie gli interventi del Convegno "La conversione possibile" svolto nel settembre del 2005 a Pordenone.
Tema centrale, oggetto del saggio del curatore Andrea Licata, è appunto il concetto di "conversione preventiva".
Come comportarsi di fronte a una base militare in attività ? Dal testo emerge che si può fare molto per contrastare una base, chiuderla e convertirla ad usi civili. Se il recupero dei siti militari dismessi è già stato portato a termine con successo in molti luoghi nel mondo, ancora più incoraggianti sono le prospettive di una conversione dal basso, ecologica e sociale, ovviamente ad usi esclusivamente civili. La possibilità in maniera concreta di contribuire al disarmo ed alla decrescita, di risparmiare tempo e risorse utili, di prevenire il contraccolpo economico, così come le eventuali speculazioni, una nuova militarizzazione o un riuso dannoso per l'ambiente ..
Sono alcune delle molte implicazioni positive della conversione preventiva (contro il militarismo della guerra preventiva)  attraverso esempi ed indicazioni di semplice ed immediata attuazione. Il realismo dei movimenti liberi contro le imposizioni degli estremismi dei guerrafondai.
Il libro contiene un'analisi dettagliata della situazione di Aviano, ma si presta a comparazioni ed altre situazioni simili, dato che le basi USA nel mondo si assomigliano e causano problemi simili.
La proposta è che Aviano diventi un centro internazionale di riferimento per le energie rinnovabili con interessanti benefici occupazionali, ma non mancano altri possibili riusi di spazi ed immobili.
 
Da segnalare altri importanti ed inediti contributi:
– sull'impatto ambientale della base nucleare e sui rapporti con la legislazione di tutela
– sulla questione dei poligoni di tiro nella zona di Pordenone, (si tratta di uno dei pochissimi articoli reperibili in Italia su questo argomento, che formula anche ipotesi sul quantitativo di piombo deposto al suolo e fornisce un quadro generale degli effetti sulla salute di questo pericoloso metallo)
– sul rapporto fra le infrastrutture militari e la pianificazione territoriale, la partecipazione dei cittadini e la normativa urbanistica regionale e le competenze degli Enti Locali. Ed anche sulle opportunità che una conversione potrebbe dare allo sviluppo della zona: pensiamo alla localizzazione di parte delle infrastrutture vicine al Centro di riferimento oncologico, che potrebbe fruirne agevolmente, o anche alla continua richiesta di nuove aree industriali.
– sui progetti del Pentagono a livello globale e dei movimenti per la pace di fronte alle basi militari.
Si segnala un' intervista inedita ad un noto studioso americano esperto di basi militari USA, Chalmers Johnson.
Il libro, che vuole essere un punto di partenza di un percorso innovativo, risulta essere il primo testo in Italia sul tema della conversione delle basi militari.

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