dal Messaggero Veneto di Sabato, 21 aprile 2007
Vivaro, il sindaco Cesaratto valuta l’impatto della sua dismissione e avanza un’unica possibilità
La situazione delle servitù militari nel territorio comunale di Vivaro è stata oggetto di un’audizione presso una commissione del ministero della Difesa per individuare quali siano le esigenze delle amministrazioni locali in merito alla loro presenza. A Vivaro, un aspetto importante inerente a questo argomento è la presenza della caserma De Michiel, attualmente in una situazione di incertezza in merito alla sua chiusura. La notizia del trasferimento dei sette militari attualmente impiegati è salita alla ribalta a seguito della predisposizione del bilancio di previsione. Infatti, i costi per il mantenimento dell’immobile non sarebbero più sostenibili, pertanto a breve è previsto il trasferimento nella caserma di Codroipo, svuotando di fatto quella di Vivaro. Parte delle spese per il pagamento della tassa sui rifiuti, prima sostenute dai militari attraverso canone fisso, dovranno essere ora riaddebitate agli utenti. Frena, invece, il comando della Brigata corazzata Ariete che ufficialmente sottolinea che “la chiusura non si può confermare”. La caserma fa parte di un pacchetto di razionalizzazione delle Forze armate, che potrebbe portare a una dismissione ma, in ugual misura, a una riconversione degli spazi.