dal Messaggero Veneto di Martedì, 06 Novembre 2007
«Attendiamo il pronunciamento dell’Ambasciata e poi eventualmente decideremo se presentare ricorso per comportamento antisindacale». Parole di Eugenio Sabelli della Cisl e Eugenio Iandolo della Uil da cui si intravede un inasprimento nei rapporti tra organizzazioni sindacali e vertici del 31° Fighter Wing di stanza all’aeroporto Pagliano e Gori di Aviano. Nella discussione lunga e difficile, che ha portato anche alla proclamazione dello stato di agitazione, relativa a esuberi, all’accorpamento di squadroni e alla disparità della verifica della conoscenza dell’inglese rispetto alle altre basi in Italia, si è inserito un ulteriore elemento.Nei giorni scorsi l’amministrazione statunitense ha comunicato che i vertici Usa di stanza in Germania hanno annullato l’accordo sottoscritto dalle parti il 9 luglio scorso. Documento approvato anche dalla parte americana. Un accordo che prevedeva regole ben definite per quanto riguarda le intese sindacali, la riorganizzazione del “civil engineering”, con la possibilità che tutti i dipendenti civili del settore fossero messi allo stesso livello. Intesa disattesa però dai vertici dell’Usafe. Una decisione respinta dai sindacati che hanno investito l’Ambasciata italiana della questione. Il pronunciamento atteso nel giro di un paio di giorni. A quel punto i sindacati decideranno se presentare ricorso per comportamento antisindacale.
«Noi facciamo un accordo – afferma Sabelli – ad un tavolo con gli americani. Loro lo sottoscrivono e mesi dopo i vertici decidono che non va bene e lo disdicono unilateralmente perché spiegano che alcune cose previste avrebbero messo in difficoltà l’Air Force. Onestamente non ci sentiamo di accettare questo comportamento».
La decisione statunitense ha fatto anche congelare l’altro tavolo di trattativa, e i diversi stati di agitazioni, aperti nelle scorse settimane su alcuni motivi di contrasto. Tra queste il fatto di non conoscere i previsti accorpamenti di squadroni che potrebbero portare ad esuberi. Alcuni di essi erano annunciati alcune settimane fa, ma poi sono stati congelati. Altra questione è il test di inglese, che è necessario superare per poter entrare a lavorare in base, ritenuto altamente selettivo ad Aviano. (d.s.)
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