Bush finanzia nuova officina ad Aviano

dal Gazzettino di Sabato, 16 Febbraio 2008
Bush finanzia nuova officina ad Aviano Dovrà servire a riparare i paracadute
I Presidenti Usa hanno sempre avuto un "debole" per la propria Aerobase sita ad Aviano. Lo dimostra il contributo di 12 milioni di dollari che la Casa Bianca intende destinare alla "American Air Base" di Aviano, ove s’intende costruire ex novo un’officina per la riparazione dei paracadute. Il New York Times ha rivelato in questi giorni i progetti che stanno maggiormente a cuore a George W. Bush, contemplati dal suo ultimo budget. In precedenza, il Presidente aveva più volte avuto di che ridire su certi stanziamenti "speciali" operati dal Congresso, ma ora Bush dimostrerebbe (a detta degli analisti americani ) di richiedere soldi per migliaia di analoghi progetti. Tra questi, Bush ha richiesto 330 milioni di dollari per combattere il tarlo del frassino e la falena del melo, 6 milioni e mezzo per la ricerca sulle "fondamentali proprietà dell’asfalto" e, appunto, 12 milioni per il sito a stelle e strisce pedemontano.
Se da un lato, la proposta di Bush sarà appositamente passata al vaglio prima di decidere per l’eventuale accoglimento della domanda, dall’altro il progetto dell’officina per paracadute sarebbe in diretta relazione con l’ampliamento della caserma "Ederle" di Vicenza, sede delle truppe paracadutate Setaf battenti bandiera yankee. Anzi, in questo caso si deve parlare del progetto "Ederle 2", connesso alla presa in possesso dell’ex aeroporto Dal Molin, situato alla periferia nord di Vicenza, sui cui 100 ettari verranno alloggiati 4 battaglioni (provenienti dalla Germania) e il quartier generale della 173esima Airborne Brigade. Ma la striscia aeroportuale del "Dal Molin" risulta insufficiente per l’involo dei parà Usa, che infatti già utilizzano la pista del "Pagliano e Gori", tanto per il trasporto oltremare che per i lanci addestrativi sul poligono maniaghese del Dandolo. Ultimamente, i vertici Setaf hanno anzi accolto con toni euforici la decisione del governo Veneto di costruire la nuova autostrada che collegherà Vicenza a Spresiano (e di qui alla A27 e A28), in quanto eviterebbe ai pullman (carichi di soldati diretti ad Aviano) di transitare per il nodo di Mestre, accelerando così i tempi per l’imbarco in Pedemontana e la spedizione al fronte. La Setaf è infatti una "task force" per il rapido impiego. In tempi di emergenza le truppe Setaf non possono permettersi di perdere tempo in coda al normale traffico.
Dario Furlan

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