Il pilota: «Così ho evitato di far precipitare l’aereo»

dal Gazzettino di Giovedì, 26 Marzo 2009

(Ro) È stato sentito dai carabinieri di Sacile, quale persona informata sui fatti, il pilota Usa Curtis Bradley, capitano, 27 anni, che martedì, mentre stava effettuando un volo di addestramendo con tre colleghi, ha dovuto liberarsi dei serbatoi del caccia F16 per non schiantarsi al suolo.Il pilota, assistito dall’avvocato Luca Colombaro, ha chiarito quanto accaduto. «Mi sono alzato con i tre colleghi poco dopo le 14.30 – ha detto ai carabinieri il capitano Bradley – ma giunto sopra Portogruaro mi sono trovato a dover far fronte ad un’improvvisa perdita di potenza dei motori. Ho subito comunicato quanto stava accadendo ai colleghi e alla torre di controllo. Ho poi attivato le forme di energia alternativa e, avviando il protocollo di emergenza che prevede, per evitare di eiettarsi e far precipitare l’aereo, di ricorrere allo sganciamento dei serbatoi. Mentre stavo rientrando ad Aviano ho individuato un’area di campagna dove sganciare i serbatoi pieni di benzina». Sereno il legale. «Il capitano Bradley – ha spiegato l’avvocato Colombaro – ha chiarito ogni dettaglio. Ritengo l’indagine chiusa». L’autorità statunitense ha già avviato la procedura per risarcire il danno.

 

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