Solventi 150 volte oltre il limite consentito

dal Gazzettino del 23/02/2007

L'inquinamento dell'acqua interessa, in particolare, una striscia di circa 15 chilometri di lunghezza e larga uno, con apice superiore ad Aviano e base collocata tra i comuni di Fontanafredda e Porcia. Una fascia dove sono sempre state intense le coltivazioni, caratterizzata da grande permeabilità del suolo. Qui, non esiste solo il problema dell'deetilatrazina (Dea), ma anche, e soprattutto, quello del tetracloroetilene, un solvente, sgrassante, del tipo di quelli usati nelle lavanderie, e del bromacile (di serbante). «Dal 1987 il nostro laboratorio – riassume il di rettore dell'Arpa, Alberto Carniel – tiene sotto controllo la situazione lungo tutta la fascia sopra descritta. L'inquinamento è ancora in atto, come rivela il pozzo spia scavato in comune di Aviano e profondo 100 metri. Si tratta di un fenomeno di grandi proporzioni poichè vi sono concentrazioni di 1.500 microgrammi/litro, cioè di 150 volte superiori al limite di legge consentito per la potabilità, che è di 10 mcg/l». La situazione nel 2006 è anzi peggiorata rispetto all'anno precedente, quando i valori risultavano superiori di 100 volte. «Nella parte più bassa della striscia contaminata, verso Porcia e Fontanafredda, le concentrazioni sono inferiori, ma si sta allargando l'area di presenza del solvente. Per fortuna, però, le grandi falde non ne hanno ancora ricevuto "onta"».

FALDE IMPOVERITE -A proposito di falde, un'altra cosa riscontrata dagli accertamenti dell'Arpa e quella dell'abbassamento delle falde freatiche, che risultano più sfruttate dalle attività umane. «Certo non dappertutto – ha precisato Carniel – visto che per esempio, quella di Murlis di Zoppola è costante, ma abbiamo rilevato una tendenza al loro abbassamento. Ciò non di pende dalle precipitazioni, poichè la medi a degli ultimi 10 anni si è comunque attestata attorno ai 1.348,3 millimetri all'anno, di gran lunga superiore a quella italiana e europea, che si aggira attorno agli 800 millimetri l'anno. È vero che nel 2006, così come nel 2003, si è registrato un calo delle precipitazioni tra il 20 e il 30%, ma è anche vero che in altre annate, come per esempio il 2002, hanno fatto salire i misuratori oltre o 1.400 millimetri.

BROMACILE -Tornando agli inquinanti e alla fascia considerata il "ventre mollo della provincia", i comuni di Aviano , Porcia, Fontanafredda, ma anche quelli di Roverdo in Piano, inoltre, registrano anche la presenza di bromacile, erbicida il cui uso è stato vietato tre anni or sono, in livelli considerati di guardi a: superiori a 1 microgrammo per litro, mentre il limite fissato dalla legge è di 0,1 microgrammi per litro.Il bromacile era autorizzato per le colture di agrumi e in Italia esiste un solo precedente del genere, in Lombardi a, dove la zona inquinata coincide con la sede della strada ferrata delle Ferrovie Nord e non di pende da uso agricolo, ma dallo spandi mento del bromacile per scopi di di serbo civile.

A.S.

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