Monitoraggio delle scie dei jet americani: una roulotte stazionerà di fronte alla Base

dal Messaggero veneto di Mercoldì, 12 Settembre 2007
«L’articolo 32 della nostra costituzione, quello sulla tutela della salute pubblica, è stato preso sotto gamba dai nostri politici». Ad affermarlo è il presidente regionale del Codacons Vitto Claut che, dopo le innumerevoli battaglie sfociate anche con un esposto contro la presunta presenza di scie chimiche nella zona di Aviano, ha deciso di passare alle vie di fatto. Così, proprio davanti all’aeroporto della Base a giorni arriverà una roulotte, preannuncio di un monitoraggio capillare sulla qualità dell’aria nei cieli della Pedemontana.«La decisione è stata presa perché credo che sia nostro dovere interessarci della tutela della salute dei cittadini; da adesso in poi non possiamo solo parlare del problema, dobbiamo anche affrontarlo e risolverlo». Insomma guerra aperta contro le scie chimiche che, pericolosissime, sarebbero prodotte dai cargo militari e quindi assorbite e successivamente respirate dalla gente che abita nelle zone interessate.
In realtà la classica scia degli aerei non ha nulla a che vedere con quelle tossiche di cui parliamo, formate da una vera esplosione di elementi: quarzo, alluminio, idrossido di bario e ossido di titanio.
La presenza del presidio della roulotte ad Aviano vuole essere un primo passo reale verso la sensibilizzazione al problema. In seguito saranno incaricati studiosi canadesi e neozelandesi per riuscire a rilevare giornalmente le sostanze nocive presenti nell’aria in maniera da correre ai ripari prima che sia troppo tardi. Ricordiamo che il delicato argomento è stato anche oggetto di interpellanza parlamentare.
Emanuela De Domenico

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