Squadroni “fusi”, annunciati esuberi

dal Gazzettino di Martedì, 25 Settembre 2007
Due reparti militari saranno unificati: "doppioni" nei ruoli. Il sindacato: non vogliono dirci quali saranno le mansioni da ridurre
Alla Base Usaf previsti tagli tra i dipendenti civili. E subito scoppia lo stato di agitazione
(d.l.) -Nuovo annuncio di riorganizzazione, con relativi esuberi di personale, da parte del vertice della base Usaf di Aviano. I tagli annunciati (che comprendono, oltre ad Aviano anche le basi di Vicenza e Livorno) riguardano una decina di dipendenti civili, un numero relativamente basso di addetti per i quali c'è anche la possibilità di un reimpiego interno. Ma il sindacato dei dipendenti italiani è preoccupato poiché il vertice militare ha reso noto il numero degli addetti in esubero, ma non ha indicato le mansioni e i ruoli che saranno eliminati. Il personale ha così dichiarato lo stato di agitazione e minaccia mobilitazioni e scioperi nel caso in cui nei prossimi giorni non sia trovata una soluzione.«Siamo di fronte – hanno spiegato i rappresentanti sindacali di Cisl e Uil – a una incongruenza: nelle altre basi interessate ai tagli è stato anche indicato anche quali saranno le posizioni e le mansioni ridimensionate. Da noi non è stato precisato nulla, se non il numero di persone che perderanno il loro posto. Non ci è stato reso noto alcun criterio in base al quale saranno fatte le scelte. Questo non ci consente di organizzare la ricollocazione interna del personale che sarà tagliato». C'è poi un'altra preoccupazione dei delegati sindacali, legata alla possibilità che i posti ricoperti fino a oggi da personale civile possano essere ricoperti da personale statunitense. «Temiamo – fanno sapere Cisl e Uil – che ancora una volta si voglia provare a non rispettare l'articolo 10 del nostro contratto nazionale: ruoli ricoperti da civili non possono passare a personale americano». Gli esuberi deriveranno dall'annunciata unificazione di due squadroni: quello che si occupa dei servizi (come mense, golf e palestre) e quello di supporto alle missioni dei cacciabombardieri. L'unificazione creerà dei "doppioni" sia tra il personale militare che tra i civili italiani. Inoltre, il sindacato pone anche un'altra questione: il test di inglese cui i candidati italiani sono sottoposti nei cambi di mansioni interne. «Nelle altre basi – affermano – questo non accade. È una sorta di esame "capestro" che può fare da sbarramento alle capacità professionali relative al ruolo da ricoprire. Inoltre, l'indennità per la lingua ci è stata tolta 25 anni fa».

This entry was posted in Rassegna stampa. Bookmark the permalink.