La Us Army è dietro l'angolo
Questo elenco, diviso per regioni, delle basi e installazioni Usa in Italia [di Usaf, Navy, Army, Nsa – National security agency, Setaf] è quel che abbiamo potuto ricostruire ricorrendo alle fonti più diverse, dato che non esiste un elenco pubblico ufficiale. Ed è probabilmente incompleto. Noi siamo arrivati a contarne 113. Se qualcuno ne conosce altre sul territorio in cui vive, ce lo segnali [carta@carta.org]. Ma la morale evidente è: ciascun italiano ha almeno una postazione armata statunitense molto vicina a casa sua.Elenco delle basi e installazioni militari degli Stati Uniti in Italia
Le sigle
Usaf: aviazione
Navy: marina
Army: esercito
Nsa: National security agency [Agenzia di sicurezza nazionale]
Setaf: Southern european task force [Task force sudeuropea]
Trentino Alto Adige
1. Cima Gallina [Bz]. Stazione telecomunicazioni e radar dell'Usaf.
2. Monte Paganella [Tn]. Stazione telecomunicazioni Usaf.
Friuli Venezia Giulia
3. Aviano [Pn]. La più grande base avanzata, deposito nucleare e centro di telecomunicazioni dell'Usaf in Italia [almeno tremila militari e civili americani ]. Nella base sono dislocate le forze operative pronte al combattimento dell'Usaf [un gruppo di cacciabombardieri ] utilizzate in passato nei bombardamenti in Bosnia. Inoltre la Sedicesima Forza Aerea ed il Trentunesimo Gruppo da caccia dell'aviazione Usa, nonché uno squadrone di F-18 dei Marines. Si presume che la base ospiti, in bunker sotterranei la cui costruzione è stata autorizzata dal Congresso, bombe nucleari.
4. Roveredo [Pn]. Deposito armi Usa.
5. Rivolto [Ud]. Base USAF.
7. San Bernardo [Ud]. Deposito munizioni dell'Us Army.
8. Trieste. Base navale Usa.
Veneto
9. Camp Ederle [Vi]. Quartier generale della Nato e comando della Setaf della Us Army, che controlla le forze americane in Italia, Turchia e Grecia. In questa base vi sono le forze da combattimento terrestri normalmente in Italia: un battaglione aviotrasportato, un battaglione di artiglieri con capacità nucleare, tre compagnie del genio. Importante stazione di telecomunicazioni. I militari e i civili americani che operano a Camp Ederle dovrebbero essere circa duemila.
10. Vicenza: Comando Setaf. Quinta Forza aerea tattica [Usaf]. Probabile deposito di testate nucleari.
11. Tormeno [San Giovanni a Monte, Vi]. Depositi di armi e munizioni.
12. Longare [Vi]. Importante deposito d'armamenti.
13. Oderzo [Tv]. Deposito di armi e munizioni
14. Codognè [Tv]. Deposito di armi e munizioni
15. Istrana [Tv]. Base Usaf.
16. Ciano [Tv]. Centro telecomunicazioni e radar Usa.
17. Verona. Air Operations Center [Usaf ]. e base Nato delle Forze di Terra del Sud Europa; Centro di telecomunicazioni [Usaf].
18. Affi [Vr]. Centro telecomunicazioni Usa.
19. Lunghezzano [Vr]. Centro radar Usa.
20. Erbezzo [Vr]. Antenna radar Nsa.
21. Conselve [Pd ]. Base radar Usa.
22. Monte Venda [Pd]. Antenna telecomunicazioni e radar Usa.
23. Venezia. Base navale Usa.
24. Sant'Anna di Alfaedo [Pd]. Base radar Usa.
25. Lame di Concordia [Ve]. Base di telecomunicazioni e radar Usa.
26. San Gottardo, Boscomantivo [Ve]. Centro telecomunicazioni Usa.
27. Ceggia [Ve]. Centro radar Usa.
Lombardia
28. Ghedi [Bs]. Base dell'Usaf, stazione di comunicazione e deposito di bombe nucleari.
29. Montichiari [Bs]. Base aerea [Usaf ].
30. Remondò [Pv]. Base Us Army.
108. Sorico [Co]. Antenna Nsa.
Piemonte
31. Cameri [No]. Base aerea Usa con copertura Nato.
32. Candelo-Masazza [Vc]. Addestramento Usaf e Us Army, copertura Nato.
Liguria
33. La Spezia. Centro antisommergibili di Saclant [vedi 35 ].
34. Finale Ligure [Sv ]. Stazione di telecomunicazioni della Us Army.
35. San Bartolomeo [Sp]: Centro ricerche per la guerra sottomarina. Composta da tre strutture. Innanzitutto il Saclant, una filiale della Nato che non è indicata in nessuna mappa dell'Alleanza atlantica. Il Saclant svolgerebbe non meglio precisate ricerche marine: in un dossier preparato dalla federazione di Rifondazione si parla di "occupazione di aree dello specchio d'acqua per esigenze militari dello stato italiano e non [ricovero della VI flotta Usa ]". Poi c'è Maricocesco, un ente che fornisce pezzi di ricambio alle navi. E infine Mariperman, la Commissione permanente per gli esperimenti sui materiali da guerra, composta da cinquecento persone e undici istituti [dall'artiglieria, munizioni e missili, alle armi subacquee].
Emilia Romagna
36. Monte San Damiano [Pc]. Base dell'Usaf con copertura Nato.
37. Monte Cimone [Mo]. Stazione telecomunicazioni Usa con copertura Nato.
38. Parma. Deposito dell'Usaf con copertura Nato.
39. Bologna. Stazione di telecomunicazioni del Dipartimento di Stato.
40. Rimini. Gruppo logistico Usa per l'attivazione di bombe nucleari.
41. Rimini-Miramare. Centro telecomunicazioni Usa.
Marche
42. Potenza Picena [Mc]. Centro radar Usa con copertura Nato.
Toscana
43. Camp Darby [Pi]. Il Setaf ha il più grande deposito logistico del Mediterraneo [circa 1.400 uomini ], strettamente collegato tramite una rete di canali al vicino porto di Livorno, base di rifornimento delle unità navali di stanza nel Mediterraneo. Ottavo Gruppo di supporto Usa e Base dell'Ua Army per l'appoggio alle forze statunitensi al Sud del Po, nel Mediterraneo e nell'Africa del Nord.
44. Coltano [Pi]. Importante base Usa-Nsa per le telecomunicazioni: da qui sono gestite tutte le informazioni raccolte dai centri di telecomunicazione siti nel Mediterraneo. Deposito munizioni Us Army; Base Nsa.
45. Pisa [aeroporto militare]. Base saltuaria dell'Usaf.
46. Talamone [Gr]. Base saltuaria dell'Us Navy.
47. Poggio Ballone [Gr]. Tra Follonica, Castiglione della Pescaia e Tirli: Centro radar Usa con copertura Nato.
48. Livorno. Base navale Usa.
Sardegna
50. La Maddalena – Santo Stefano [Ss]. Base atomica Usa, base di sommergibili, squadra navale di supporto alla portaerei americana "Simon Lake".
51. Monte Limbara [tra Oschiri e Tempio, Ss]. Base missilistica Usa.
52. Sinis di Cabras [Or]. Centro elaborazioni dati [Nsa].
53. Isola di Tavolara [Ss]. Stazione radiotelegrafica di supporto ai sommergibili della Us Navy.
54. Torre Grande di Oristano. Base radar Nsa.
55. Monte Arci [Or]. Stazione di telecomunicazioni Usa con copertura Nato.
56. Capo Frasca [Or]. Eliporto ed impianto radar Usa.
57. Santulussurgiu [Or]. Stazione telecomunicazioni Usaf con copertura Nato.
58. Perdasdefogu [Nu]. Base missilistica sperimentale.
59. Capo Teulada [Ca]. Da Capo Teulada a Capo Frasca [Or ], all'incirca 100 chilometri di costa, 7.200 ettari di terreno e più di 70 mila ettari di zone "off limits": poligono di tiro per esercitazioni aeree ed aeronavali della Sesta flotta americana e della Nato.
60. Cagliari. Base navale Usa.
61. Decimomannu [Ca]. Aeroporto Usa con copertura Nato.
62. Aeroporto di Elmas [Ca]. Base aerea Usaf.
63. Salto di Quirra [Ca]. poligoni missilistici.
64. Capo San Lorenzo [Ca]. Zona di addestramento per la Sesta flotta Usa.
65. Monte Urpino [Ca]. Depositi munizioni Usa e Nato.
Lazio
66. Roma. Comando per il Mediterraneo centrale della Nato e il coordinamento logistico interforze Usa. Stazione Nato
67. Roma Ciampino [aeroporto militare]. Base saltuaria Usaf.
68. Rocca di Papa [Rm]. Stazione telecomunicazioni Usa con copertura Nato, in probabile collegamento con le installazioni sotterranee di Monte Cavo
69. Monte Romano [Vt]. Poligono saltuario di tiro dell'Us Army.
70. Gaeta [Lt]. Base permanente della Sesta flotta e della Squadra navale di scorta alla portaerei "La Salle".
71. Casale delle Palme [Lt]. Scuola telecomunicazioni Nato sotto controllo Usa.
Campania
72. Napoli. Comando del Security Force dei Marines. Base di sommergibili Usa. Comando delle Forze Aeree Usa per il Mediterraneo. Porto normalmente impiegato dalle unità civili e militari Usa. Si calcola che da Napoli e Livorno transitino annualmente circa cinquemila contenitori di materiale militare.
73. Aeroporto Napoli Capodichino. Base aerea Usaf.
74. Monte Camaldoli [Na]. Stazione di telecomunicazioni Usa.
75. Ischia [Na]. Antenna di telecomunicazioni Usa con copertura Nato.
76. Nisida [Na]. Base Us Army.
77. Bagnoli [Na]. Sede del più grande centro di coordinamento dell'Us Navy di tutte le attività di telecomunicazioni, comando e controllo del Mediterraneo.
78. Agnano [nelle vicinanze del famoso ippodromo]. Base dell'Us Army.
80. Licola [Na]. Antenna di telecomunicazioni Usa.
81. Lago Patria [Ce]. Stazione telecomunicazioni Usa.
82. Giugliano [vicinanze del lago Patria, Na]. Comando Statcom.
83. Grazzanise [Ce]. Base saltuaria Usaf.
84. Mondragone [Ce]: Centro di Comando Usa e Nato sotterraneo antiatomico, dove verrebbero spostati i comandi Usa e Nato in caso di guerra
85. Montevergine [Av]: Stazione di comunicazioni Usa.
Basilicata
79. Cirigliano [Mt]. Comando delle Forze Navali Usa in Europa.
86. Pietraficcata [Mt]. Centro telecomunicazioni Usa e Nato.
Puglia
87. Gioia del Colle [Ba]. Base aerea Usa di supporto tecnico.
88. Brindisi. Base navale Usa.
89. Punta della Contessa [Br]. Poligono di tiro Usa e Nato.
90. San Vito dei Normanni [Br]. Vi sarebbero di stanza un migliaio di militari americani del 499° Expeditionary Squadron;.Base dei Servizi Segreti. Electronics Security Group [Nsa ].
91. Monte Iacotenente [Fg]. Base del complesso radar Nadge.
92. Otranto. Stazione radar Usa.
93. Taranto. Base navale Usa. Deposito Usa e Nato.
94. Martinafranca [Ta]. Base radar Usa.
Calabria
95. Crotone. Stazione di telecomunicazioni e radar Usa e Nato.
96. Monte Mancuso [Cz]. Stazione di telecomunicazioni Usa.
97. Sellia Marina [Cz]. Centro telecomunicazioni Usa con copertura Nato.
Sicilia
98. Sigonella [Ct]. Principale base terrestre dell'Us Navy nel Mediterraneo centrale, supporto logistico della Sesta flotta [circa 3.400 tra militari e civili americani ]. Oltre ad unità della Us Navy, ospita diversi squadroni tattici dell'Usaf: elicotteri del tipo HC-4, caccia Tomcat F14 e A6 Intruder, gruppi di F-16 e F-111 equipaggiati con bombe nucleari del tipo B-43, da più di 100 kilotoni l'una.
99. Motta S. Anastasia [Ct]. Stazione di telecomunicazioni Usa.
100. Caltagirone [Ct]. Stazione di telecomunicazioni Usa.
101. Vizzini [Ct]. Diversi depositi Usa.
102. Palermo Punta Raisi [aeroporto]. Base saltuaria dell'Usaf.
103. Isola delle Femmine [Pa]. Deposito munizioni Usa e Nato.
104. Comiso [Rg]. La base risulterebbe smantellata.
105. Marina di Marza [Rg]. Stazione di telecomunicazioni Usa.
106. Augusta [Sr]. Base della Sesta flotta e deposito munizioni.
107. Monte Lauro [Sr]. Stazione di telecomunicazioni Usa.
109. Centuripe [En]. Stazione di telecomunicazioni Usa.
110. Niscemi [Cl]. Base del NavComTelSta [comunicazione Us Navy ].
111. Trapani. Base Usaf con copertura Nato.
112. Isola di Pantelleria [Tp]: Centro telecomunicazioni Us Navy, base aerea e radar Nato.
113. Isola di Lampedusa [Ag]: Base della Guardia costiera Usa. Centro d'ascolto e di comunicazioni Nsa.
Aggiornamento basi Nato
LOMBARDIA
Grole di Castiglione delle Stiviere [Mantova]: Lorenzo ci segnala che qui è presente una piccola base Usa [con personale esclusivamente statunitense] sulla cima di una collina con un grande traliccio/antenna per le telecomunicazioni.
Solbiate Olona [Varese]: comando multinazionale Nato, vede la presenza di circa 2100 persone, di cui 400 nell'organico del comando, provenienti da undici paesi diversi della Nato. Ospita da quest'anno il Quartier generale del Rapid Deployable Italian Corps, la Forza di Reazione rapida creata nel corso di una riunione a Helsinki nel 1999.L'aeroporto garantisce la disponibilità di 4 aeroporti nelle immediate vicinanze, una rete viaria e autostradale per il raggiungimento dei porti di La Spezia, Genova e Mestre. Qui inoltre è stata costituita un' apposita agenzia con il compito di incrementare gli alloggi, avviare contatti con le associazioni sanitarie e gli istituti scolastici, allo scopo di agevolare l'inserimento del personale nazionale ed estero.
Andrea ci segnala Cavriana [Mantova], vicino Solferino: antenna di telecomunicazione Nato in rete con quelle di Ischia, Affi e Bagnoli. La base non è armata e la sicurezza è garantita dai carabinieri.
VENETO
Lorenzo ci segnala le "due basi miste Italia/Usa di Bovolone [Verona] di lancio e comando con missili superficie-aria teleguidati Mim – 14C Nike Hercules, il 72° gruppo IT, uno dei tre [o sei?] gruppi del 17° stormo IT [intercettori teleguidati] operanti sul territorio nazionale".
Sul numero 8 di Carta, nel reportage relativo a Camp Darby viene riportata la dichiarazione del colonnello Carroll, che ammetteva la presenza in passato, fino agli anni settanta, di armi nucleari nella base di Longare [Vicenza]. Ma a Longare, tra l'altro deposito di missili Nike Hercules, esiste tuttora "Site Pluto", il principale sito di stoccaggio di armi nucleari in Italia.
Loris ci segnala Peseggia di Scorzè [VE]: base dove pare siano presenti anche alcune batterie missilistiche sotterranee.
EMILIA ROMAGNA
Chiara ci segnala che sulla mappa, la base numero 36 corrisponde a San Damiano [Piacenza] e non Monte San Damiano. L'aeroporto appartiene all'aeronautica italiana e ospita uomini e mezzi della Nato. "Nel 1991, durante la guerra in Iraq, sono partiti anche da qui dei Tornado – ricordate Cocciolone?- coinvolti in operazioni di guerra. Ci fu allora una grande catena umana che circondò la base", ci scrive Chiara. A San Damiano è di stanza il 50/mo Stormo Giorgio Graffer che si occupa di missioni di controaviazione, di interdizione, di supporto e di esercitazioni con le altre forze armate e la Nato. Lo Stormo si avvale del 155/mo Gruppo, equipaggiato con Tornado, in grado di volare a bassissima quota in ogni condizione di tempo.
Poggio Renatico [Ferrara]: ospita un grande centro radar, il Centro combinato per le operazioni aeree n° 5, erede della V Ataf [Forza aerea tattica alleata], dalla cui sede di Vicenza vennero dirette le operazioni aeree sui Balcani. Di recente sotto accusa il radar per i numerosi tumori infantili al cervello riscontrati nella zona.
Laura ci segnala che a Pisignano [Ravenna], a confine con il comune di Cervia[Ra] e San Giorgio [Cesena] c'è un aeroporto Nato avamposto strategico per i Balcani e il Mediterraneo dove sono di stanza il 48° e il 52° Air Expeditionary Wing statunitensi, con aerei F-15 e A-10. Inoltre vi si trova un sito di stoccaggio delle scorie radioattive degli armamenti Nato e un probabile deposito di ordigni nucleari.
Piacenza: base aerea Nato, dall'aeroporto sono partiti durante la guerra in Kossovo nel 1999 Tornado e C-160 tedeschi, oltre ai Tornado Ecr italiani.
Roberto ci segnala che "a Pieveottoville, frazione di Zibello di Parma [famoso per il culatello…] si trova, non lontano dal Po, un sito missilistico contraereo Hawk, della Nato Ftase".
TOSCANA
Davide ci segnala che la base di Monte Giogo [al numero 49 del nostro elenco], non si trova in Emilia Romagna, in provincia di Piacenza, bensì in quella di Massa Carrara, in Lunigiana, nel comune di Comano. La base radar della Nato è da diversi anni impresenziata, i radar sono fuori uso e la strada che da Passo di Lagastrello vi giunge è franata in più punti. Un anno e mezzo fa vi fu una polemica perché nonostante l'area fosse in disuso e fatiscente nessuno poteva accedervi, nemmeno i turisti [è un bellissimo balcone su tutta la Lunigiana sino al mare e sulla Alta Val d'Enza in Emilia]. Inoltre, alla base dei defunti radar sono installate ora antenne radio per la telefonia mobile. Chi prende i soldi dell'affitto?
MARCHE
Americo ci segnala che "all'aeroporto di Falconara Marittima [Ancona],connesso allo scalo civile Raffaello Sanzio c'è l'aeroporto militare che fu già usato durante la guerra del 1999 in Kossovo. Nei dintorni vi sono, mimetizzate anche fra le abitazioni di Marina di Montemarciano e Chiaravalle, installazioni di alimentazione elettrica militari difese da filo spinato, cartello "no trespassing" e il simbolo della rosa dei venti Nato".
Americo ci segnala che "sul Monte Conero [presso Ancona, Camerano, Sirolo], paradiso naturalistico, c'è un importantissima installazione radio e radar della Nato che copre il Medio Adriatico: territorio militarizzato, probabili gallerie sotterranee, inquinamento elettromagnetico".
BASILICATA
Gianni ci segnala che nel territorio del comune di Pomarico [Matera] è presente un centro di telecomunicazioni Usa e Nato che tra l'altro crea molti problemi di elettrosmog agli abitanti.
PUGLIA
Amendola [Foggia]: aeroporto militare, sede del 32/mo stormo, base operativa dal 1993. Qui sono di stanza le truppe Nato olandesi e belghe. Tra gli aerei olandesi, 26 F-16 e F-60 da trasporto, tra i mezzi belgi 10 F-16 e F-104 italiani. I militari sono 350, di cui due terzi olandesi.
Gioia del Colle [Bari]: aeroporto Nato, sede del 40° Expeditionary Group, da qui sono partiti per la guerra in Kossovo nel 1999 Tornado Ecr italiani, Harrier e Canberra inglesi
CALABRIA
Prendiamo spunto dalla segnalazione di Luigi, che racconta: "molti anni fa, passeggiando sull'Aspromonte, mi sono addentrato in un piccolo tunnel, alla fine del quale ho visto soldati americani che mi hanno fatto subito tornare indietro con fare minaccioso: era uno spazio aperto e non molto grande ma si vedevano antenne e tutto lasciava pensare ad una base segreta". Ci siamo informati e abbiamo chiesto delucidazioni a Tonino Perna, direttore del Parco dell'Aspromonte. "Si tratta di una base radar Nato, in località Nardello, a 1750 metri di altitudine. La base è stata dimessa nel 1990, ma ha lasciato alle spalle un danno enorme, con amianto e lame di vetro lasciati distrutti dal tempo e dai vandali. Avrebbe dovuto essere convertita a Centro per gli studi ambientali, ma ora fa parte dei beni pubblici in vendita, essendo stata inserita nella lista della Patrimonio Spa".
SARDEGNA
Tempio [Sassari]: base Nato per ricerche elaborazioni dati ed impianti radar
TOTALE BASI E INSTALLAZIONI USA/NATO IN ITALIA: 127