Aviano Aeroporto chiuso per lavori

dal Gazzettino di Venerdì, 5 Ottobre 2007
Le piste da riasfaltare
Sino al 23 ottobre, all’aeroporto "Pagliano e Gori" l’attività di volo sarà interdetta, causa lavori di rifacimento alle due testate della pista. Pare che il manto superficiale sia piuttosto usurato e tale da compromette le normali operazioni di decollo e atterraggio dei velivoli. L’attività dei due squadroni componenti il 31esimo Fighter Wing sarà quindi interrotta, unitamente alle quotidiane "visite" di aerei Nato. La Base pedemontana è infatti oramai assurta a sorta di "porto" per il transito di caccia e trasporti battenti svariate bandiere: italiana, greca, turca, tedesca, olandese, spagnola, eccetera.Nella giornata odierna sono altresì attesi gli atterraggi degli F-16 del 555esimo "Triple Nickel" squadron di rientro dai quattro mesi di trasferta operativa presso la base sudcoreana di Kunsan. Gran parte del personale di supporto è da poco rientrato al "Pagliano e Gori" per mezzo di voli di linea. Viceversa, sempre quest’oggi, una aliquota di cacciabombardieri dello squadron gemello "Buzzards" partirà alla volta dell’aerobase di Graf-Ignatievo, sita in Bulgaria, dove i piloti avranno l’opportunità di esercitarsi in appositi poligoni (cosa non attuabile in Italia), oltre che misurarsi in tattiche aeree contro velivoli di diversa concezione (i MiG di produzione ex sovietica). Questo Paese è un partner dell’UE ed è in procinto di entrare a far parte del Patto Atlantico, avendo peraltro già fornito assistenza logistica alla Nato nel corso delle operazioni militari degli ultimi anni, a partire dalla crisi balcanica.
Nel frattempo, al Municipio di Zoldo Alto (nel cui territorio il 18 settembre scorso è precipitato un F-16 di stanza ad Aviano) è avvenuto un primo incontro tra la nostra Aeronautica Militare e la locale giunta, onde stilare gli accordi logistici per lo sgombero e il ripristino ambientale (leggasi bonifica) della zona dell’impatto%

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