Due bimbe statunitensi portate in un istituto per minori perchè avrebbero subito maltrattamenti

dal Gazzettino di Lunedì, 22 Ottobre 2007
Le autorità statunitensi hanno chiuso l’indagine non trovando riscontri alla denuncia. E la Procura pordenonese la apre
Innocente per gli Usa, non per il pm
Le hanno tolto le due figlie mentre era in missione perchè secondo il pm Monica Carraturo avevano subito dei maltrattamenti ed in alcuni periodi erano state abbandonate. Un'ipotesi d'accusa pesante dalla quale la donna – il sergente dell'Usafe Krys Wylie Benson, 28 anni, in servizo alla base di Aviano – era stata completamente scagionata due mesi fa dalle autorità statunitensi che avevano aperto rapidamente un'inchiesta e fatto intervenire l'ufficio protezione minori e alcuni psicologi. E due mesi dopo – tempi differenti della giustizia – la Procura pordenonese apre un'inchiesta e toglie le bambine alla mamma che, essendo in missione, le aveva affidate al suo compagno italiano. Ma il papà delle bimbe, che vive negli Usa, ha sporto denuncia per abbandono, Non si sa se sia stato lui a ipotizzare anche i maltrattamenti. Ma entrambe le ipotesi sarebbero suffragate delle indagini compiute dai carabinieri di Aviano.«Il sergente appena saputo quello che era successo è rientrata in Italia ed è venuta da me – racconta l'avvocato Antonio Malattia – È una madre disorientata che non ha capito ancora perchè le sono state tolte le figlie di 5 e 7 anni che ora si trovano in un istituto per minori. Oltretutto le autorità Usa avevano già indagato e non avevano trovato riscontri alle accuse. Il pm ha chiesto l'incidente probatorio per sentire le bambine e spero che si farà al più presto, così si potrà fare chiarezza su quanto è successo».Intanto funzionari della base di Aviano starebbero lavorando con le autorità italiane per far sì che le bimbe siano affidate a una famiglia statunitense in attesa che la vicenda giudiziaria si risolva. E dal Minnesota i nonni Benson, intervistati da giornali e televisioni americane dove la notizia sta suscitando molto clamore, si sono detti angosciati e disponibili a prendere subito con loro le nipotine. Ma non è possibile. La notizia dai media americani è stata data raccontando un'accusa di abbandono, non di maltrattamenti. E solo di ipotesi di abbandono parlano i nonni Benson. Dal canto loro colleghi descrivono la Benson come una brava madre e un buon militare, e parlano del legame della donna con il fidanzato italiano definendolo una «cosa seria».
L'avvocato Malattia auspica che i tempi della giustizia italiana siano rapidi come quella statunitense anche perchè in gioco c'è la serenità di due bimbe di 5 e 7 anni.
Su.Sal.

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