Falla nell’oleodotto, ma gli F16 volano

dal Gazzettino di Mercoledì, 12 Marzo 2008
Il guasto nelle tubature a Vicenza non provaca variazioni nei programmi al "Pagliano e Gori" di Aviano
(d.l.) -È stata dovuta a un guasto accidentale la falla apertasi lunedì pomeriggio a Vicenza nell’oleodotto militare che porta il kerosene alla base di Aviano. Ieri non c’è stata alcuna variazione nei programmi e nei piani di volo degli aerei dell’Usaf all’aeroporto "Pagliano e Gori" di Aviano.Ieri i primi accertamenti eseguiti ieri sul luogo dell’incidente, in provincia di Vicenza. L’inquinamento da kerosene è intanto sotto controllo. Le barriere assorbenti posizionate ieri sul fiume Bacchiglione, a sud di Vicenza, hanno impedito che la chiazza oleosa proseguisse verso Padova. Tuttavia non è ancora stato stabilito quanto kerosene sia finito nei corsi d’acqua del vicentino. L’ipotesi di un attentato alla struttura militare – già tentato da sconosciuti la scorsa estate – viene per ora scartata. Il pm Vartan Giacomelli, che ha aperto un’inchiesta, ha compiuto sempre nella giornata di ieri con i carabinieri un sopralluogo sul luogo dell’incidente. In un primo tempo era sembrato che la falla potesse provocare qualche conseguenza per l’operatività nell’aerobase della pedemontana. Ma ieri mattina il comandante del "Pagliano e Gori", il colonnello Roberto Sardo ha confermato: «L’operatività in Base non ha subito alcuna variazione di programma». Come hanno dimostrato i diversi voli di coppie di F-16 nel pomeriggio. Evidentemente, la fornitura di kerosene attraverso l’oleodotto progettato in piena guerra fredda non è oggi l’unica fonte di approvvigionamento dell’importante aerobase . Intanto a Vicenza scoppia la polemica legata al Dal Molin. «L’incidente – è intervenuto il ministro della Solidarietà sociale Paolo Ferrero – all’oleodotto che porta il kerosene da Camp Darby ad Aviano dimostra una volta di più che le basi militari sono pericolose sempre, anche in tempo di pace».

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