Antonaz: «Via il segreto sui trattati»

dal Messaggero Veneto di Lunedì, 10 Marzo 2008
L’assessore chiede di saperme di più sull’istituzione della base pedemontana
Rendere pubblici gli accordi che hanno consentito la base Usaf ad Aviano. Roberto Antonaz, assessore regionale alla Cultura di Rifondazione comunista, non demorde e annuncia che nel programma elettorale di Intesa Democratica viene riproposta la stessa richiesta. Il programma per la pace, secondo Antonaz, riparte dalla legge in materia, stoppata dalle dimissioni anticipate del presidente Riccardo Illy. Su Aviano Antonaz afferma che «noi abbiamo riproposto quello che era il programma di cinque anni fa per Aviano, cioè la necessità che vengano resi noti e pubblicati gli accordi, le trattative che a suo tempo hanno previsto l’assegnazione di questa base agli Usa». Nonostante i due no alle richieste della Regione in tal senso venute sia dal governo Silvio Berlusconi che da quello di Romano Prodi, Antonaz afferma che «noi riteniamo che non ci siano più le condizioni di segretezza». Una chiarezza necessaria «anche per garantire la sicurezza dei nostri cittadini» e per capire anche i della struttura. «Pensiamo che non ci siano più motivi per non rendere noti questi trattati, non c’è più il patto di Varsavia, l’Europa è allargata a est». Quale che sia il prossimo governo, precisa, non si sono più le condizioni per tenere gli accordi ancora celati. Oltre alla base di Aviano Antonaz pensa al Friuli Venezia Giulia come regione di pace. «C’è il ruolo della Regione, che è il filo rosso del programma di Intesa Democratica, come regione di pace, che in Europa possa costituire un esempio di convivenza tra nazionalità diverse, che poi è quello che la nostra regione è stata». Non solo una Regione di pace, ma anche «una Regione che attivi processi di pace anche al di fuori dei sui confini. Ci metteremo a disposizione dovunque sia necessario e questo è anche il senso della legge che abbiamo costruito». (d.s.)

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