Il presidente Ivan: siamo in sofferenza anche per il calo della clientela business

dal Gazzettino di Mercoledì, 04 Giugno 2008
(d.l.) -«Il basso tasso di utilizzazione dei posti letto in provincia conferma una situazione di difficoltà che il nostro comparto sta vivendo da qualche tempo». Giorgio Ivan, presidente provinciale degli Albergatori dell’Ascom, sottolinea come il settore si stia organizzando già da un paio d’anni per vincere la sfida futura del comparto: vendere il sistema territorio in modo che siano attratte in provincia nuove tipologie di turisti che non siano quelle sulle quali il sistema ricettivo locale si è basato per un lungo periodo.Quasi scomparsa la clientela militare legata in modo particolare alla Base Usaf di Aviano (dopo la costruzione delle maxi-strutture di Aviano 2000 sono molto meno i soldati che vengono ospitati negli alberghi della zona) ora a registrare una battuta d’arresto è anche la clientela "business" legata alla presenza delle numerose imprese del territorio con una fortissima vocazione all’export e ai mercati internazionali. Per questo gli operatori stanno diversificando la propria offerta cercando di attirare una nuova clientela che soddisfi, in particolare, le esigenze dei fine settimana ma anche l’occupazione degli alberghi nei giorni feriali.
«Quello di cercare – aggiunge Giorgio Ivan – un’alternativa per riempire gli alberghi nei giorni della settimana non è un problema certo nuovo per il nostro territorio. Ciò che rappresenta una nuova difficoltà è proprio il calo del cliente business dovuto al fatto che le aziende stanno sempre più riducendo anche le spese legate alla presenza di clienti o fornitori che si fermano per più giorni sul territorio». Già nel 2006 un gruppo di operatori ha cercato di mettere a punto delle strategie per rispondere alla carenza di movimento turistico: «È stato fondato il consorzio Pordenone Turismo del quale fanno parte albergatori e agenzie di viaggio ma che potrebbe allargarsi anche a ristoratori e altri operatori. L’obiettivo è di vendere il nostro territorio con prodotti ad hoc pensati per un nuovo target di turisti».