Serbatoi sulle case, indagato il pilota

dal Messaggero Veneto di Venerdì, 27 Marzo 2009 

I danni provocati dal jet Usa. Le famiglie stanno decidendo la procedura più idonea da attuare per chiedere i risarcimenti
Intanto a Tamai il comandante americano della Base s’è scusato con i residenti
Il pilota dell’F-16 che ha dovuto sganciare i serbatoi del velivolo in volo, a Brugnera, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla procura della Repubblica del Tribunale di Pordenone. Si tratta di un «atto dovuto» per permettere una serie di verifiche tecniche e per fare luce sulla natura dell’incidente, riconducibile, comunque, a un’avaria al motore. Il fascicolo è stato aperto dal pubblico ministero Piera De Stefani. Il pilota, capitano Bradley Curtis, 27 anni, originario del Montana, Stati Uniti, da due anni ad Aviano in servizio al 31° Fighter wing, era stato sentito come «persona informata sui fatti» dai carabinieri di Sacile l’altro ieri. La procura della Repubblica aveva già ipotizzato l’altro ieri, l’apertura di un fascicolo d’inchiesta per permettere anche una serie di accertamenti tecnici ai quali anche la difesa del pilota potrà partecipare. L’ipotesi di reato, non confermata, dovrebbe essere di disastro colposo, così come vuole la procedura penale al verificarsi di questi casi. Il capitano pilota è difeso dall’avvocato Luca Colombaro. I serbatoi dell’aereo, inoltre, sono ora a disposizione della magistratura, custoditi dall’Aeronautica italiana.
Ieri, intanto, il comandante dell’aeroporto, colonnello Filippo Zampella, e il comandante del 31° stormo, generale Craig Franklin hanno incontrato, assieme al sindaco reggente di Brugnera, Marco Bazzo, le famiglie danneggiate dai serbatoi sganciati dall’aereo. I vertici militari hanno portato le loro scuse e la loro solidarietà ai quattro soggetti che avranno diritto al risarcimento danni. «Siamo pronti a farci carico dei vari processi di rimborso», hanno confermato alle famiglie che ora dovranno decidere se, per attuare le procedure, coalizzarsi coordinati dal sindaco di Brugnera oppure agire singolarmente.
Intanto i voli militari dalla Base di Aviano restano sospesi fino a lunedì. Ieri e oggi, infatti, il 31° Fw aveva già programmato, come tutti gli ultimi weekend a cadenza trimestrale, la revisione delle procedure di sicurezza. (e.l.)

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