Air show, una festa per 3 mila

Dal Messaggero Veneto di Gioved', 5 Luglio 2007

PARATA AD AVIANO
Tra i presenti 2 preti e il sindaco di Aviano. Presidio pacifista
La provinciale chiusa due ore Illy al ricevimento
di Enri Lisetto

Se è leggendaria la precisione e la spettacolarità scenografica (anche a terra) dei Thunderbirdas, altrettanto è stato per il servizio meteo dell’Aeronautica militare: cielo coperto da mattino a sera, ieri, ma improvvisamente sereno dalle 12 alle 13, giusto l’arco orario nel quale si è svolta l’esibizione della pattuglia acrobatica americana, tanto che un F16 è rimasto in volo dalle 10.30 per “esplorare” l’evoluzione del tempo.
Clima da “air show”, anche se di questo, come ampiamente annunciato, non si è trattato, bensì di un singolare “Independence day” con coperte, panini, acqua, ombrelli, sedie pieghevoli, passeggini e macchine fotografiche al seguito, vietate, invece, borse frigo, alcol, biciclette, pattini, moto e skate. Uno show al quale non sono mancati neppure un paio di sacerdoti: monsignor Angelo Santarossa e padre Steven Bral.
“Spettacolo” cominciato, appunto, a terra, alle 12.10 quando un brano di musica rock ha dato il via in pista allo schieramento dei sei piloti, dei dodici assistenti e del team tecnico, in marcia verso i sei F16 schierati davanti all’area ospiti. Dieci minuti dopo l’accensione dei velivoli, brani stile far west in sottofondo, cerimonia per i 58 anni della Nato e i 60 dell’aeronautica americana.
Decollo, alle 12.35, in due tempi: prima i quattro F16 in pattuglia, dopo i due solisti che hanno regalato il primo brivido con il passaggio a “lama di coltello” e a “volo invertito” ad alta velocità, una delle due figure storiche dei Thunderbirds.
Per 35 minuti è stata una sequenza di manifestazioni di potenza e capacità del velivolo, stesso modello di quelli di stanza ad Aviano: formazione a diamante per lo spin lento, a punta di freccia, spin simultaneo di quattro velivoli, passaggio incrociato dei solisti, spin a quattro posizioni incrociate, volo basso e lento di un aereo, il “cerchio delle cinque carte”, ascesa verticale, giro a 360 gradi in formazione a diamante, formazione delta a sei velivoli, spin in formazione delta, lo scoppio della bomba verso il basso, l’incrocio a quattro e l’atterraggio con seguito di bagno di folla e centinaia di autografi.
E’ stato, insomma, un 4 luglio speciale, per la comunità americana di Aviano e per i soli 5 mila ospiti selezionati che hanno potuto assistere all’esibizione e alla mostra statica (A10 Thunderbolt, F16, F15C dalla Gran Bretagna e un paio di Tornado da Ghedi) a terra.
Quelli che sono rimasti fuori, almeno 300 persone, si sono “accontentati” di guardare, lungo la provinciale Roveredo-Budoia, la manifestazione Chiusa, invece, per motivi di sicurezza, dalle 11.30 alle 13.10 – e questo ha provocato il malumore degli automobilisti – la provinciale Pordenone-Aviano.
Misure di sicurezza rigide dentro e fuori la struttura militare. I pacifisti, invece, hanno dato vita a un piccolo presidio all’esterno dell’aeroporto.
In serata, al ricevimento ufficiale del 4 luglio, al Club Bella Vista della base, hanno partecipato anche il presidente della Regione, Riccardo Illy, e il sindaco di Pordenone, Sergio Bolzonello.

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