Case ex Usa, si decide il futuro

dal Messaggero Veneto di Domenica, 8 Luglio 2007

Montereale. Attesa per il consiglio di amministrazione di Pirelli Re, la società che ha rilevato gli immobili nel 2003
Cantieri abbandonati dagli anni ’90. Anselmi: varie le opzioni

MONTEREALE. Sarà un consiglio di amministrazione di Pirelli Re (real estate, società che si interessa del settore immobiliare) a decidere, a fine luglio o nella prima quindicina di settembre, a decidere sul futuro delle case abbandonate di Montereale Valcellina. «Prenderanno in considerazione un ventaglio di possibilità – afferma il sindaco Pieromano Anselmi – dopodichè decideranno». Se così fosse si chiuderebbe una vicenda che si trascina dagli anni ’90, da quando fu avviato il primo progetto housing per realizzare le case per gli avieri statunitensi di Aviano. Il meccanismo scelto allora dall’amministrazione americana era stato definito “build to lease”, ovvero costruire per affittare: le imprese costruttrici avrebbero realizzato le case a fronte di una garanzia, da parte degli americani, di un contratto di locazione per diversi anni. Tra i 12 paesi prescelti per la costruzione delle case c’era anche Montereale, dove si decise di costruire in due punti: a Malnisio e Grizzo. Il fallimento della società “Spazio costruzioni” di Cappella Maggiore aveva bloccato i cantieri che avrebbero portato alla costruzione di 90 appartamenti: a Malnisio i lavori erano pressoché ultimati, mancando solo qualche rifinitura, mentre a Grizzo si era costruita l’”ossatura” dei condomini.
Dopo numerose aste andate fallite al Tribunale di Treviso, nel 2003 le case sono state aggiudicate a una società immobiliare della Pirelli. L’aggiudicazione, per, non ha comportato una soluzione in tempi brevi al problema, visto che ormai da anni le case sono in stato di abbandono, soprattutto a Grizzo. «Abbiamo seguito costantemente e con grande attenzione la vicenda – sottolinea Anselmi – Ora ci è stata data questa data come possibile per la destinazione di queste case. Noi stiamo spingendo per una soluzione a questo problema: la promessa c’è». Per ora non c’è alcuna anticipazione sulla volontà di Pirelli Re di gestire la situazione e risolvere la questione, ma bisognerà attendere il consiglio di amministrazione. (d.s.)

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